Lasciamo l'auto a Cesuna nell'ampio piazziale dove una volta sorgeva la stazione del famoso Trenino.
Dall'angolo sud est della piazza si prende a dx Via Magnaboschi subito in leggera salita.
Passate le case Magnaboschi si arriva al bivio S.Antonio con Chiesetta commemorativa (m.1087); il nostro percorso prende la sterrata a sx.
Prima pero' facciamo una breve visita ai vicini cimiteri della Grande Guerra presso Monte Zovetto: uno Italo-Austriaco e l'altro Inglese.
E' bene puntualizzare che il cimitero Italo-Austriaco e' solo commemorativo in quanto i resti dei caduti sono stati trasferiti all'Ossario di Asiago.
Dopo il primo tornante si gira a sx per una ripida rampa ci porta poi su una dolce mulattiera.
Si scende quindi al baito Boscon dove si prende a sx la strada piu' prossima al baito.
Si sale di nuovo attorno al Langabisa e si tiene a sx in discesa fino al Baito Pra' dell'Acqua (m.1116).
Giunti al bivio si prende a dx per asfalto. Dopo una ripida rampa riprende lo sterrato.
Ci si avvicina all'ampia radura di Granezza. Qui sorge un altro cimitero di Guerra.
Nei pressi del rifugio (m.1242) facciamo una pausa aspettando i ritardatari.....
Procediamo a sx in direzione di Monte Corno.
Al piazzale (m.1269) la seconda a dx inizialmente su asfalto. Alla Pozza del Laghetto (m.1231) si stacca un'altra sterrata a dx.
Sempre in quota con lievi saliscendi si passano nei pressi delle varie malghe Fonte, Sorona e Foraoro.
Quindi nelle vicinanze di Mga Sunio si giunge alla selletta (m.1297) tra M.Cucco e Cima Favaro.
La ripida ma breve discesa asfaltata porta fino a Bocchetta Pau' (m.1281).
Da qui a dx verso Mga Carriola di nuovo su sterrato.
In fondo a quest'ampio pianoro si prende la prima a sx. Siamo di nuovo nella valle Magnaboschi.
Si fa una breve discesa e poi una piccola salitella fino ad una selletta.
Purtroppo queste strade sono aperte al traffico e ci tocca mangiarci un po di polvere alzata dai gitanti automuniti.
Ritorniamo quindi alla chiesetta di S.Antonio e poi a Cesuna
Note
