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Lessinia - giro delle Malghe

Note Scheda tecnica

Percorso: Sega di Ala - mga Lavachietto - M.ga Lessinia - C.ra Pidocchio - M.Castelberto - mga Coe di Ala - Mga.Lavachione - M.ga Cornatessa - Sega di Ala
Partenza: Sega di Ala
Distanza: 19 km
Dislivello salita totale: 550 m
Grado di difficoltá: facile (a parte la rampe iniziali!!)
Tempo medio di percorrenza: 3 ore.
Stagione piú favorevole: da Giugno a Settembre

Racconto

Percorso: I Lessini per noi sono un ambiente totalmente nuovo.
A parte una breve escursione invernale (vedi sezione Trekking) non li conosciamo per nulla, ma solo per motivi logistici, essendo per noi meno comodi da raggiungere.
Rompiamo gli indugi ed eccoci qui. In fin dei conti non sono poi cosi' scomodi (lo terremo presente per il futuro).
Non essendo pratici della zona decidiamo di affidarci agli itinerari segnalati dalla Lessina Bike.
Lasciamo l'auto a Sega di Ala e scendiamo la strada asfalta che porta a Ala.
Subito a dx si stacca una bella sterrata, ampia e dolce.
Pensiamo che sara' una passeggiata....
Superiamo un paio di incroci su cui si congiungono le due probabili vie di ritorno.
Ci lasciamo a destra malga Maia; poco dopo veniamo presi alla sprovvista da una ripida rampa che, cosi' a freddo, ci lascia un po in affanno.
Anche il fondo non aiuta e bisona fare un bello sforzo per superare questo tratto.
Dopo questa dura prova si scollina presso la Malga Lavachietto e da qui in poi il percorso diventa veramente facile.
Già si vede Malga Lessinia a poche centinaia di metri in linea d'aria;
si intuisce anche il probabile panorama che si avrebbe in una giornata piu' limpida: c'e' il sole con poche nuvole che ogni tanto velano il celo, ma le montagne circostanti sono completamente coperte.
Si prosegue su una carrarareccia erborsa fino ad uno steccato oltre il quale riprende lo sterrato che sale a Malga Lessinia.
Qui una bella tabella spiega bene i vari percorsi segnalati con i diversi colori.
Proseguiamo e dopo Malga Pidocchio si comincia ad intravedere il massiccio del Carega. In mezzo alle nuvole si riesce ad intravedere qualche canalone ancora coperto di neve.
Al primo bivio si prende a sx e si prosegue sempre in leggera salita fino al Monte Castelberto, favoloso punto panoramico, ultimo propaggine di questo altopiano prima di sprofondare nella valle dell'Adige. Anche le caratteristiche rocce, incise da un'erosione carsica superficiale, sono molto interessanti.
Ci accontentiamo di quello che si vede e approfittiamo dei tavolini da picnic per rifocillarci e socializzare con alcuni escursionisti.
Riprendiamo il percorso ritornando indietro fino al bivio; qui si prende a dx e si scende verso M.ga Coe di Ala. Sulla sx si notano le tipiche formazioni rocciose dei Lessini. Seguiamo sempre il percorso Lessinia con saliscendi Bike attorno alle malghe Revoltel, Lavachione e Cornatessa. Si ritorna quindi sullo sterrato iniziale e quindi al punto di partenza.









si parte ...
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uff... che fadiga
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belle rocce
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m.ga Lavachietto
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cima Carega tra le nubi
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ah.. che posti ...
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la Citta di Roccia
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struttura tipica
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davvero particolare...
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