Percorso:
E' una bella giornata di Dicembre baciata da un tiepido sole.
Partiamo da Monte di Malo e prendiamo la strada che scende al passo di Priabona.
Passato il valico dopo un breve tratto in discesa si prende una strandina a dx sempre su asfalto.
Comincia una breve ma impegnativa salita, soprattutto fatta a muscoli freddi.
Si giunge alla contra Campipiani e si prosegue a dx.
Passate le case la strada diventa sterrata e piu' pedalabile.
In prossimita' di una doppia curva si vedono nel prato a dx dei caprioli ai margini della boscaglia.
Continuiamo piacevolmente fino a Faedo.
A sx si aggira il capitello su un breve tratto di asfalto per poi riprendere lo sterrato di fianco alla chiesa.
Con alcuni saliscendi si arriva alla contra Milani.
Si incrocia la strada asfaltata ma si abbandona subito con un veloce sx dx prendendo la stradina di fianco ad una cascina.
Ancora saliscendi poi nei pressi del M.Casaron, all'altezza di un'ampia radura, si costeggia una serie di gallerie di retrovia risalenti alla Grande Guerra.
E' presente anche un fontanello naturale che sgorga dalla roccia all'interno di una delle gallerie.
Dopo la radura la discesa si fa leggermente piu' ripida.
Ma attenzione appena ritorna l'asfalto in prossimita' delle prime case (loc.Ceccheleri) bisogna girare subito a sx.
Un breve strappetto e poi si prosegue con i soliti saliscendi.
Si sbuca infine ad un incrocio sulla strada asfaltata e si gira a sx.
Nei pressi di un passetto troviamo a sx un roccia con una caratteristica spaccatura che permetteva un controllo strategico della valle sottostante.
E' presente una lapide che ricorda alcuni partigiani caduti nel conflitto della II^ G.M.
Proseguendo si giunge ad un capitello da cui si diparte un sentiero naturalistico che tocca numerosi Roccoli, ancora ben conservati in questa zona, con relative tabelle di spiegazione.
Il percorso sbuca al passo del Mucchione.
Prendiamo a dx per asfalto e poi dopo un breve tratto di nuova a dx per sentiero.
Sulla cartina è segnato per cavalli ma è percorribile agevolmente anche in MB (essendo noi una sottospecie di "mussi").
Dopo altri saliscendi si giunge in contra' Mondini di Sopra.
Invece della la strada asfaltata prendiamo un altro sentiero dietro le case.
Si percorre un breve tratto ripido tra sassi sconnessi tenendo sempre la dx e poi giunti ad un bivio ancora dx su stradi di sassi fino a ritrovare l'asfalto e scendere quindi definitivamente a Monte di Malo.