Racconto:
Percorso:
E' una fredda giornata di Novembre che si preannuncia pero' baciata da un tiepido sole.
Partiamo da San Rocco e prendiamo la strada per il Colletto di Velo.
Dopo un breve tratto asfaltato comincia un buon sterrato,
i tornanti invece sono lastricati con pietre irregolari;
una soluzione idata certamemte per agevolare la salita delle auto, che pero' non molto gradita dai nostri teneri glutei.
Il problema vero pero' e' l'avanzare di nubi altre che velano sempre piu' il sole fino a oscurarlo totalmente.
La temperatura scende bruscamente e pedalare diventa sempre meno piacevole.
Dal Colletto di Velo cominicia la parte piu' impegnativa con lunghi strappi su fondo cementato.
Prima degli ultimi tornanti, alla malga Summano, una breve sosta panoramica sulla pianura:
sempre meno verde e sempre piu' girigi capannoni, mah.
Arriviamo al Santuario del M.S.; concludiamo il tratto ciclabile che finisce su un ampia piazzola da cui agganciandosi al sentiero 462 si arriverebbe in breve alla cima.
Qui siamo completamente esposti a Nord e fa un freddo cane.
Ci beviamo velocemente un te' caldo e decidiamo di abbandonare velocemente la zona.
Ci bardiamo in stile Armaduk e scendiamo per il sentiero 457.
Piedi e mani sono semi congelati e i tappi dei freni sono inefficaci. Che fatica.
Giunti alla Croce a quota 700 m. deviamo a dx per un sentierino in sigle track che ben presto ci costringe a scendere dalle bici per superare un ripido pendio nel bosco.
La cosa positiva e' che camminando i piedi si scaldano, finalmente.
Recuperato quota possiamo finalmente riprendere a pedalare fino a ca' dalla vecchia ed in breve a San Rocco.
Note
