Abbiamo rimandato di una settimana questa uscita a causa delle recenti straordinarie nevicate che hanno paralizzato la viabilita' di mezza Italia.
Fortunatamente la nostra pazienza viene ripagata da una favolosa giornata limpida e soleggiata.
Partiamo 'stranamente' puntuali e, nonostante il traffico, siamo al Passo Redebus di buon mattino.
Decidiamo di effettuare la salita per la comoda forestale che, con nostra gradita sorpesa, e' stata ben battuta.
Al primo tornante qualcuno si 'sogna' di tagliare costringendo la truppa ad una repentino cambio di pendenza; ma riecco la strada, in breve si esce dal bosco e si passa sotto Malga Pez.
Nell'ampia radura ci godiamo il sole ed il panorama sulla Val dei Mocheni.
Fa perfino caldo così cominciano le varie soste:
- sosta giacca
- sosta acqua
- sosta foto
- sosta brioscina
- sosta ..ehm.. plin plin
Quindi, come al solito, ci sorpassano vari gruppetti di persone che non hanno certo il 'passo CAI' pero' nemmeno si fermano ad ogni metro come noi.
Dopo un altro pezzo di bosco si giunge nell'ancor piu' ampia radura di Malga Cambroncoi.
Seguiamo le tracce che si infilano nel bosco risalendo ad ampi zig zag le pendici del Costalta.
Si guadagna quota e si esce su un pianoro dove si incrocia il sentiero n.404:
dalla neve spunta un paletto con l'evidente segnavia.
Ormai siamo in prossimita' della cima, che raggiungiamo in pochi minuti.
E' proprio vero: da questo facile rilievo si gode un panorama fantastico.
Nonostante il nostro passo lento abbiamo ancora molte ore di luce, cosi' ci prendiamo tutto il tempo disponibile per goderci la vista.
Incontriamo altra gente, si fan due chiacchere, ci si scambiano esperienze e consigli su altri percorsi altrettanto interessanti.
Poi quasi a malavoglia si ritorna verso valle.
Decidiamo, per il ritorno, di seguire la pista (battuta anche quella) che segue il sentiero 404.
Quindi percorriamo tutto il pianoro in costa e poi ci infilamo a destra nel bosco. Si scende rapidamente verso Malga Cambroncoi, ma si rimane sul lato della radura per poi rientrare nel bosco.
In un continuo leggero saliscendi si perviene nei pressi di Malga Pez.
Un breve tratto roccioso e soleggiato, dove la neve e' sparita quasi del tutto, ci costringe a strane evoluzioni per non 'ingamberarsi' con le ciaspe.
Alla malga il sentiero svolta a sinistra e dopo un breve tratto su forestale ritorna nel bosco e scende direttamente al Passo Redebus dietro alla locanda.
Alla fine di questa bella giornata ci sta anche una buona birra (escluso l'autista mi raccomando).
Accesso:
Da Pergine Valsugana per Val dei Mocheni o Da Baselga di Pine'